THE MAGICAL LIGHTS BY DAN FLAVIN AT THE RED CHURCH |N MILAN
The project of Dan Flavin (1933-1996), one of the main protagonists of Minimal Art, was completed two days before his death in 1996. His latest achievement is the fascinating and exciting permanent installation of lights and fluorescent colors in Santa Maria in Chiesa Rossa in Milan, the space designed in the ’30s by the architect Giovanni Muzio (the architect of the Triennial).
The artist, invited by the church pastor Don Giulio Greco, created, as wrote Pierre Restany:
“the miracle of bringing a poetic transcendence to the environment of our daily lives.”
The American artist, with simple unadorned industrial neon colored tubes, diffusing blue, pink and gold lights on the nave and apse, has left us in the Red Church, at the bottom of the Naviglio Pavese, an extraordinary work, full of meanings.
In this Church, Dan Flavin shows the relationship between his art and the architectural environment. However, he is adverse to any symbolic or spiritual interpretation of his work. It is the light that marks the Church’s liturgical spaces that he has diversified in the alternance of warm and cool colors. It is thus emphasized the structure geometrical element in a very refined way.
For further information on the artist’s work and the different relationships or points of cohesion between art and sacred, refer to the article ‘The light, the initial reality of the real world’ written by his friend and art collector Giuseppe Panza di Biumo on the number 802 of Domus and to the volume ‘Cathedrals of Art. Dan Flavin for Santa Maria in Chiesa Rossa, curated by Germano Celant, Issue Fondazione Prada, Milan 1998, also published during the exhibition of the Flavin historical works at the Fondazione Prada.
Le magiche luci di Dan Flavin alla Chiesa Rossa di Milano
Il progetto di Dan Flavin (1933-1996), uno dei principali protagonisti della Minimal Art, è stato portato a termine due giorni prima della sua morte, avvenuta nel 1996. L’ultima realizzazione è l’affascinante e coinvolgente installazione permanente di luci e colori fluorescenti all’interno di Santa Maria in Chiesa Rossa a Milano, spazio progettato negli anni ‘30 dall’arch. Giovanni Muzio (l’architetto della Triennale).
L’artista, invitato da don Giulio Greco, parroco della chiesa, come scrisse Pierre Restany:
“ha realizzato il miracolo di conferire una trascendenza poetica all’ambiente della nostra vita quotidiana”.
L’artista americano, con semplici disadorni tubi industriali al neon colorati, che diffondono luce azzurra, rosa e dorata su navata e abside, ci ha lasciato nella Chiesa Rossa, in fondo al Naviglio Pavese, un’opera straordinaria, piena di significati.
In questa Chiesa Dan Flavin evidenzia il rapporto tra la sua arte e il contesto architettonico. Egli comunque è contrario a qualsiasi interpretazione simbolica, trascendente o spirituale della sua opera, affermando: “È quello che è e non è nient’altro”.
Ha utilizzato la luce per ridefinire il modo in cui percepiamo lo spazio pittorico e scultoreo.
Infatti è proprio la luce che scandisce gli spazi liturgici della Chiesa che egli diversifica nella variazione di colori caldi e freddi. Viene così sottolineato l’elemento geometrico della struttura in modo estremamente raffinato.
Per ulteriori approfondimenti sul lavoro dell’artista e sui diversi rapporti o punti di coesione tra arte e sacro, vi rimandiamo all’articolo ‘La luce, realtà iniziale del mondo reale’ scritto dal suo amico collezionista Giuseppe Panza di Biumo sul numero 802 di Domus e il volume ‘Cattedrali d’Arte. Dan Flavin per Santa Maria in Chiesa Rossa‘, a cura di Germano Celant, Edizione Fondazione Prada, Milano 1998, pubblicato in occasione anche della mostra delle opere storiche di Flavin alla Fondazione Prada.
Dan Flavin alla Chiesa Rossa – Fondazione Prada
http://www.fondazioneprada.org/projects/chiesa-rossa/
Parrocchia Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
Via Neera, 24,
Milano
Orario: dal Lunedì al Sabato 9:15-11:45; 16:30-18:45
http://www.smacr.com
http://it.wikipedia.org/wiki/Dan_Flavin
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