DYLAN DOG – 25 ANNI NELL’INCUBO – SCOMPARSA DI SERGIO BONELLI. BOERI: “UNO STRISCIONE PER SALUTARLO E UNA MOSTRA PER RICORDARLO INSIEME”
La mostra ‘Dylan Dog – 25 anni nell’incubo’
è in programma al Museo del Fumetto dal 7 ottobre all’11 dicembre 2011.
WOW Spazio fumetto
Viale Campania, 12 – Milano
Info: 039/2915041 – www.museowow.it
WOW Spazio Fumetto festeggia i 25 anni ininterrotti di presenza in edicola del fumetto horror Dylan Dog, esponendo, dal 7 ottobre all’11 dicembre 2011, tavole originali, gadget, memorabilia, manifesti cinematografici e altri oggetti da collezione. La mostra rappresenta anche un’occasione per ricordare l’editore di Dylan Dog Sergio Bonelli, recentemente scomparso.
Milano, 28 settembre 2011 – “Sergio Bonelli ci ha lasciato. Giù il cappello!”. Questa è la frase che da oggi campeggia sopra un’immagine di Tex sullo striscione colorato appeso sulla facciata dell’Assessorato alla Cultura in piazza Duomo 14.
Il 2011 festeggia un anniversario importante nel mondo del fumetto. Venticinque anni fa usciva infatti il primo numero di una testata destinata a fare una svolta decisiva al fumetto italiano conquistando anche i lettori più distanti dal genere: Dylan Dog, la fortunata serie creata da Tiziano Scavi ed edita da Sergio Bonelli Editore (già editore di Tex Willer, Martin Mystere, Zagor) con protagonista un affascinante indagatore che si muove nel mondo del’incubo, del paranormale e del surreale.
WOW Spazio Fumetto, Museo del Fumetto di Milano, festeggia la ricorrenza in collaborazione con Sergio Bonelli Editore e Dylan Dog Fans Club con un omaggio davvero unico: una mostra che propone un avvincente viaggio nella storia della testata e del personaggio, alla scoperta dei segreti più nascosti di ogni protagonista e degli autori, disegnatori e sceneggiatori, con tavole originali, gadgets, memorabilia, manifesti cinematografici e ogni serie di “reliquia” che riguardi il fascinoso Indagatore dell’Incubo. La varietà del materiale esposto, la ricchezza della selezione di originali e gli allestimenti scenografici rendono questa mostra il regalo di compleanno ideale per la creatura di Tiziano Sclavi.
La mostra è ovviamente dedicata a Sergio Bonelli “decano” del fumetto italiano ed editore coraggioso, recentemente scomparso, che ha sempre creduto nel fumetto in tutte le sue declinazioni, dall’avventura classica a quella fantasy. Tex Willer e Dylan Dog ne sono la dimostrazione!
La mostra è suddivisa in tre sezioni attraverso le quali il visitatore può addentrarsi sempre più nel cosidetto fenomeno Dylan Dog. La prima sezione è dedicata al protagonista, alla sua storia editoriale e ai suoi autori, al mondo che lo circonda e alle avventure che ha vissuto. La seconda sezione ripercorre le tappe del grande successo che ha avuto nel nostro Paese, principalmente nei primi anni Novanta, mentre la terza offre uno spaccato di ciò che riguarda Dylan fuori dai confini nazionali.
Dylan Dog, il personaggio
La prima sezione aiuta i visitatori meno esperti a prendere confidenza con il personaggio. Vengono raccontate le sue origini, dal suo “predecessore” Francesco Dellamorte al primo numero, dai suoi compagni d’avventura al mondo in cui vive, affiancando riproduzioni, ingrandimenti scenografici, albi e tavole originali, dal mitico Numero 1 all’ultimo. Saranno esposte tavole originali di autori come Angelo Stano, Gianpiero Casertano, Corrado Roi, Claudio Villa, Massimo Carnevale e molto altri tratte da alcune delle storie più amate, quelle che hanno segnato l’Era di Dylan Dog, come il primo episodio “L’alba dei morti viventi” o gli albi “Johnny Freak” e “il lungo addio”, il tutto presentato in un’adeguata cornice scenografica che non mancherà di coinvolgere gli appassionati con citazioni scenografiche davvero speciali, come la porta di casa di Dylan, con il campanello urlante a disposizione dell’indice dei visitatori, o la sua scrivania rigorosamente comprensiva di galeone, clarinatto e poster del Rocky Horror Picture Show. Insomma, una full immersion nel mondo onirico di Dylan! Full immersion nel vero senso della parola, visto che i visitatori potranno fisicamente calarsi nel tetro mondo di Dylan impersonandolo dal vero sul set fotografico appositamente creato in mostra riproducente lo scenario della copertina del Numero 1 “L’alba dei morti viventi” tra zombie e alberi scheletrici.
Dylan Dog, il fenomeno
Quando i primi numeri di Dylan Dog invasero le edicole negli anni Ottanta si parlò subito di fenomeno generazionale, di dylandogmania. E proprio a questo aspetto è dedicata la seconda sezione della mostra. Sarà quindi allestita una ricca esposizione di gadget di tutti i tipi, oggetti di cartoleria, statuette, dischi, nemeri fuori serie e promozionali, oltre alla rarissima statuetta di Dylan in edizione limitata. I gadget più curiosi, come la lampada da tavolo, lo specchio, i bidoni con cuscino e addirittura lo zerbino saranno esposti in una ricostruzione della stanza di un fan. Verranno mostrate le numerose campagne sociale per le quali Dylan faceva da testimone insieme ai manifesti e a materiali provenienti dai Dylan Dog Horror Fest. Ad affiancare l’esposizione verranno proiettati vari spezzoni di film e filmati amatoriali a tema. Inoltre sarà predisposta una postazione su cui provare uno dei videogiochi pubblicati in edicola negli anni Novanta dalla software house Simulmondo.
Dylan Dog nel mondo
La terza sezione passerà in rassegna il successo del personaggio fuori dai confini italiani grazie a una ricca selezione di edizioni provenienti da tutto il mondo, Stati Uniti, Corea, Serbia… Particolare attenzione verrà posta sui pezzi più introvabili, edizioni mai viste in Italia, spesso pubblicate senza licenza, rarirà molto ambite dai collezionisti e curiose per il grande pubblico.
Durante tutto il periodo in cui la mostra sarà visitabile verranno organizzati numerosi eventi a tema, tra cui un omaggio dello storico Dylan Dog Horror Fest, rassegna di cinema dell’orrore dedicata ai fan del personaggio, e una grande festa di Halloween nelle sale di WOW Spazio Fumetto.
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