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CENACOLO: SPECIAL OPENING HOURS THANK TO ENI ON 24 FEBRUARY AND 30 MARCH – MILAN

Cenacolo: Special opening hours thanks to Eni on 24 February and 30 March

From 7:30 pm to 10:30 pm, free entry with a reservation

San Donato (Milano), 23 February 2012 – Eni is sponsoring a special opening of the Cenacolo, on Friday 24 February and Friday 30 March, from 7:30pm to 10:30pm. On these two special evenings, the lights of the Refectory of Santa Maria delle Grazie in Milan, where Leonardo painted the Last Supper, will remain lit and it will be possible to admire the masterpiece, which draws visitors from around the world.

Entry is free (with prior reservation by calling +39 02.928.00360 Monday – Friday from 8:00am – 6:30pm) in keeping with the exceptional and generous spirit with which Eni’s six-legged dog supports the arts and culture. Eni’s commitment to the arts is reiterated with the Leonardo exhibition, following the success of the Georges de La Tour event at the Palazzo Marino (which received 210,000 visitors) and the 2009 exhibition of San Giovanni Battista’s paintings (on loan from the Louvre) at the Comune di Milano.

In keeping with Enrico Mattei’s principles, culture has always been an important way for Eni, as a large energy company, to connect with the social and cultural fabric of the countries in which it operates. The company believes that  the main goal of every project it undertakes should be supporting the development of the specific region, and is convinced that facilitating access to culture promotes the development of individuals in society.

For this reason, all Eni-sponsored cultural events are distinguished by the quality of their content and the variety of languages and learning tools employed; they are always designed with an eye towards raising viewer awareness, across all age groups.

In a period in which cultural funding is decreasing, at the same time as demand for culture increases, Eni’s commitment is to facilitate access to and awareness of the arts, theatre, music, and cinema.

Leonardo was commissioned to paint the Last Supper by Ludovico Maria Sforza (called “il Moro”), and worked on it from 1494-97. Painting directly onto the wall, the artist did not employ the traditional, durable fresco technique of the day which required applying colour quickly to wet plaster; instead, he experimented with an innovative method which allowed him to work on dry plaster, and therefore be able to keep revisiting and refining the work down to the last detail. Leonardo’s experiment was not entirely successful, and for a combination of reasons, the painting unfortunately began to deteriorate. As a consequence, over time there have been many restoration works carried out in order  to save the masterpiece. In 1999, after more than 20 years of work, the most recent conservation effort concluded. Thanks to the removal of many layers of overpainting, it has brought back to light what remained of the original. However, the unstable condition of the painting means the museum must observe strict visiting rules which limit entry to 30 people every 15 minutes.

INFORMATION:
Friday, 24 February 2012
Friday, 20 March 2012
Free entry compliments of ENI
From 7:00 pm to 10:30 pm
Reservations required. Call: 02.928.00360
(Call centre hours are Mondays-Saturdays from 8:00 am to 6:30 pm)

Company contacts:
Press Office:
Tel. +39.0252031875 – +39.0659822030
Web site:
www.eni.com
www.enizyme.com

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Cenacolo: aperture straordinarie grazie a Eni il 24 febbraio e il 30 marzo

Dalle ore 19,30 fino alle ore 22.30, ingresso libero con prenotazione

San Donato Milanese (Milano), 23 febbraio 2012 – Aperture straordinarie del Cenacolo, grazie ad Eni, venerdì 24 febbraio e 30 marzo, dalle ore 19,30 alle ore 22,30. In queste due serate speciali le luci del Refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano, dove Leonardo ha dipinto l’Ultima Cena, non si spegneranno e sarà possibile ammirare il capolavoro, meta di visitatori da tutto il mondo.

L’ingresso è libero (per prenotazioni n. 02.92800360, dal lunedì al sabato, dalle 8,00 alle 18,30) secondo la formula di eccezionalità e gratuità che caratterizza il sostegno del cane a sei zampe all’arte e alla cultura. Negli eventi promossi da Eni, dopo il successo a Palazzo Marino della mostra di Georges de la Tour (210 mila visitatori),  si riallaccia il filo con Leonardo, già protagonista nel 2009 dell’esposizione ospitata dal Comune di Milano del dipinto San Giovanni Battista, proveniente dal museo del Louvre.

Fin dai tempi di Enrico Mattei la cultura costituisce per Eni un importante terreno di iniziative attraverso cui coniugare la propria natura di grande società energetica con il tessuto sociale e culturale dei paesi in cui opera. Affermarsi come impresa che agisce per lo sviluppo di un territorio specifico è il principale obiettivo di ogni progetto. Eni è convinta infatti che favorire l’accesso alla cultura sia un valore e uno strumento di crescita per tutta la società.

Per questo motivo tutti gli eventi culturali sostenuti da Eni sono oggi riconoscibili per la qualità dei contenuti e la varietà dei linguaggi e degli strumenti di approfondimento messi in campo, concepiti per formare sempre spettatori coscienti, ad ogni fascia d’età.

In un periodo in cui, al trend di disinvestimento economico risponde un aumento costante della domanda in cultura, l’impegno di Eni è quello di facilitare l’accesso e la conoscenza all’arte, al teatro, alla musica, al cinema.

Leonardo ha dipinto l’Ultima Cena per volere di Ludovico Maria Sforza detto il Moro, in un arco di tempo che va dal 1494 al 1497. L’artista, trattandosi di pittura su muro, non si è affidato alla tradizionale quanto resistente tecnica dell’affresco, che impone una veloce stesura del colore sull’intonaco ancora umido, ma ha voluto sperimentare un metodo innovativo che gli consentisse di intervenire sull’intonaco asciutto e, quindi, di poter tornare a più riprese sull’opera curandone ogni minimo particolare. Le intuizioni di Leonardo, purtroppo, si rivelarono sbagliate e ben presto, per un’infelice concomitanza di cause, la pittura cominciò a deteriorarsi. Nel corso dei secoli, di conseguenza, si susseguirono molti restauri nel disperato tentativo di salvare il capolavoro. Nel 1999, dopo oltre vent’anni di lavoro, si è concluso l’ultimo intervento conservativo che, grazie alla rimozione di tante ridipinture, ha riportato in luce quanto restava delle stesure originali. Le precarie condizioni del dipinto obbligano il Museo a osservare rigide regole di visita consentendo l’ingresso di 30 persone ogni 15 minuti.

INFORMAZIONI:
Venerdì 24 febbraio 2012
Venerdì 30 marzo 2012
Ingresso gratuito offerto da Eni
Dalle 19,00 alle 22,30
Prenotazione gratuita ma obbligatoria telefonando al n. 02.92800360
(orari call center: dal lunedì al sabato dalle 8,00 alle 18,30)

Contatti societari:
Ufficio Stampa:
Tel. +39.0252031875 – +39.0659822030
Sito internet:
www.eni.comwww.enizyme.com

 


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