CHRISTMAS MARONCELLI DISTRICT – MILANO
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* VIA MARONCELLI * VIA TITO SPERI * FARINI 6 * PIAZZALE BAIAMONTI *
Mostre di Arte Contemporanea – Art Design – Fashion design – Flowers – Cakes Design
OPENING GIOVEDI’ 11 DICEMBRE H.18 / 22
L’Area Maroncelli negli ultimi anni si è sempre più qualificata come il nuovo District milanese con le Gallerie di Art Design , Modernariato, Contemporary Art , Fashion , Hair Styles, Food , Cakes e di nuovi Ristoranti. Maroncelli District per la prima volta si estende quest’anno al quadrilatero di via Farini 6 e Piazzale Baiamonti creando un interessante e stimolante percorso espositivo , l’area è stata paragonata da alcune prestigiose testate come il Finalcial Times e l’Indipendent di Londra come la nuova Chelsea dell’Arte milanese adiacente al nuovo polo di Porta Nuova e al Palazzo Feltrinelli che sorgera’ in viale Pasubio progettato da Herzog & De Meuron.
Christmas Maroncelli District è una tradizione annuale e sarà teatro di più manifestazioni culturali e cocktails nelle gallerie , negozi , showroom e ristoranti nei bellissimi cortili. Il percorso inizia da via Maroncelli 2 con Officina Antiquaria che presenta “Michele Tancredi, pensieri di carta” una mostra che raccoglie una trentina di sculture di piccole dimensioni, autentiche poesie. Fanno riflettere l’osservatore che tutto è possibile nella ricerca artistica purchè , alla materia, venga conferita quella autenticità per dare concretezza all’idea.
Sempre in via Maroncelli 2 troviamo la nuova la prima sede milanese della Galleria d’Arte Il Vicolo che presenta la mostra personale dell’artista e scenografo Emanuele Luzzati, “L’arte in gioco di Emanuele Luzzati”. Si terrà una proiezione dei film d’animazione dell’artista. L’esposizione comprende una trentina di disegni e collages originali, rappresentativi del suo lavoro : dall’illustrazione delle fiabe, ai bozzetti delle scenografie e dei costumi teatrali, al cinema d’animazione.
Proseguendo in via Maroncelli 3 S.L.S Shopping Lifts Spirit presenta “Gemelli di Natale”. Gemelli: dal latino geminus (doppio), un’inequivocabile attinenza con il termine greco gamos = matrimonio, unione. Il suo significato è chiaro: indica il dualismo insito in ogni manifestazione umana dell’unione di due polarità contrarie e complementari che si compenetrano.
Questo il concept dal quale nasce il lavoro della fotografa Annalisa Mazzoli.
Fanno da cornice alla mostra le edizioni speciali, i pezzi unici, di Gemelli da polso creati dai designer Antonio Cagianelli e Alessandra Roveda. Abbinabili alla capsule collection di camicie dedicate by SLS.
Proseguendo in Maroncelli all’angolo con Tito Speri incontriamo Verde Idea con la mostra della flower’s designer Rosa con la collezione “Contamination Mediterranean“ una serie di opere sculture create dalle mani di Rosa con interpretazioni di associazioni floreali autunnali come la rosa Samatha Gaiara, associate alle bacche rosse, alle noisette con le graminacee sarde. Creazioni artistiche tutte da scoprire.
Proseguendo in via Tito Speri 1 Preloved Griffe presenta l’evento “Abiti per serate indimenticabili, momenti importanti, frammenti di sogno” Sete, broccati, pizzi, intarsi, per sentirsi, almeno una volta, come una principessa.. Gli abiti da sera più eleganti e gli accessori più preziosi, selezionati da Preloved Griffe in una collezione di pezzi unici.
Ritornando in via Maroncelli 5 la nota griffe Agatha Ruiz de la Prada presenta la mostra “Agatha + Ciuco Gutierrez”. L’opera dell’artista di Santander Ciuco Gutiérrez realizzata nel corso degli anni ‘90 è basata sulla moda e sugli elementi di design di Agatha Ruiz de la Prada. La fotografia di Ciuco si basa sull’osservazione dell’oggetto e della sensazione che la provoca, rendendo il lavoro di Agatha Ruiz de la Prada in affascinanti oggetti del desiderio per lo spettatore. Questa esposizione è stata presentata a Parigi a Madrid e a Santander e sottolinea la complicità dei due artisti che nasce dalla loro passione per il colore e il richiamo al mondo della loro infanzia. Il lavoro presentato in questa mostra è frutto di una collaborazione di dieci anni.
Kombu in via Maroncelli 7 associa l’Arte al Sushi che è un alimento naturale. In esposizione opere fotografiche di vari artisti . Il sushi non è solo delizioso, è anche un cibo equilibrato. I vantaggi salutistici della tipica alimentazione giapponese, a base di riso e pesce, sono ampiamente confermati e spesso si cita a comprova l’aspettativa media di vita dei giapponesi, che è la più elevata al mondo.crudo, o come riferimento ad un ristretto genere di cibi giapponesi, come il maki o anche il sashimi.
Tortatelier presenta in via Maroncelli 9 la mostra”Panett-one” la collezione Natale 2014 di panettoni decorati e unici. Per l’occasione allestiremo un’area dell’Atelier dove potrete creare al momento la decorazione del vostro panettone, o se preferite potrete fare il vostro ordine e noi eseguiremo le vostre indicazioni. Vi aspettiamo creativi e golosi.
La Galleria Rossella Colombari presenta in via Maroncelli 10 la mostra “Metti una sera a cena con Ico Parisi.” La Galleria Rossella Colombari, specializzata in Masterpieces d’autore del design italiano e internazionale del secolo XX, ha il piacere di invitarla sul set di “Metti una Sera a Cena” in una ricostruzione storica di un ambiente anni ’50-’60 del grande e storico designer Ico Parisi per festeggiare il Natale.
Wunderkammer Studio in via Maroncelli 12 presenta la mostra “Wunderkammer collection” con pezzi unici e complementi di arredo in serie limitata e opere d’arte progettati dal team dei fratelli Frignani , un luogo incantato dove ammirare oggetti fantastici e contemplativi “ La stanza delle Meraviglie” è l’atmosfera della Galleria – Atelier di Wunderkammer Studio.
Maroncelli 12 presenta la mostra “La stanza di Agostino Goldani”. La galleria continua nel suo percorso di valorizzazione degli artisti marginali, diversi, irregolari. In mostra sono esposte una cinquantina circa di opere di Agostino Goldani, un autore riconosciuto come uno dei maestri dell’Outsider Art italiana. Per 30 anni Goldani dipinge nel chiuso di una stanza senza mostrare a nessuno i propri dipinti.
Proseguendo in via Maroncelli 11 il laboratorio di bijoux Arzigogolo presenta la mostra “Petite pochette parfait “ Arzigogolo dedica la festa di Natale alla riscoperta della pochette nera: piccola, maneggevole e soprattutto elegante, è la compagna ideale delle nostre serate di festa. E allora via, con tessuti particolari, passamanerie sfiziose e rivestimenti setosi !
All’interno del cortile di via Maroncelli 13 presso Filmmaster Group la Galleria Paola Colombari presenta la mostra “LaChapelle Botticelli all’Avanguardia“ con opere di David LaChapelle, Andrea de Carvalho, Luca Sacchetti , Antonio Cagianelli e Alessandra Roveda. In mostra artisti e Art designer presentano opere dedicate alla Bellezza Surreale ed immaginifica del nostro secolo dalla degenerazione della società dei consumi al rapporto con la divinità, dalla paura della morte al senso del Sublime. David LaChapelle artista Pop formatosi alla scuola della pop art, apprezzato da Andy Warhol e noto in tutto il mondo per i suoi lavori nel campo della moda e dello spettacolo si immerge con le sue opere in un dramma umano, avulso da ogni moralità e pieno di vizi capitali come emblema della nuova ossessione per il corpo, il successo, la bellezza effimera e cristallizzata.
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Nell’ex galleria Grazia Neri, ora Carte Scoperte, Gianni Zardin, ospita nel nuovissimo spazio di Via Maroncelli 14, una raffinata mostra di un artista dotato di tecnica sopraffina e di un senso estetico raramente rintracciabile.
Con la sua sapienza nell’uso del colore, nel gioco delle luci e con un tratto inconfondibile, Neven ZORICIC ci regala il piacere di un’emozione che fa vibrare fin nell’intimo. Un’Hopper scaraventato nel ‘500 o un Guido Reni oggi: Neven Zoricic, ritratti e carte.
”Dear Neven, I very much enjoyed seeing your other work. You obviously have a great artistic talent…” Best Regards, Ian Anderson (Jethro Tull)
LABO.ART sempre in Maroncelli 14 con doppia sede Milano e Berlino inaugura con la mostra “Bronzo e cotone: incontro tra Monica Castiglioni e LABO.ART”. In occasione del Christmas Maroncelli District LABO. ART affiancherà alla sua collezione i gioielli della designer Monica Castiglioni.
MICS in Maroncelli 15 presenta “Isi-g e MICS: la gonna, la maglietta, il pantalone, la giacca, il maglione…e…lo strufolino, il canottino, le chicche, la pizzetta, il kebab romano….il “mics” che non t’aspetti!”
FARINI 6 (Cortili interni)
Nei due affascinanti cortili di via Farini 6, anticamente collegati da una serie di altri cortili alla via Maroncelli, inaugurano tre Gallerie d’arte con due mostre di Arte Contemporanea e due di fotografia:
La Galleria SPAZIOFARINI6, specializzata in fotografia fine art, inaugura due mostre personali in contemporanea: “Uno sguardo semplice“, ultimo lavoro di Aldo Stefanni e “Milano Città Interna” di Simone Durante.
La fotografia di still life è per Aldo Stefanni una forma di interiorizzazione, un modo di accedere alla bellezza e all’armonia semplice fatta di forme e colori. La semplicità dell’illuminazione e del set, la semplicità dello scatto, pur all’interno del rigore della composizione, portano lo spirito a depurarsi dalle complessità che lo appesantiscono e a staccarsi dai problemi e dalle vicende quotidiane. Un grande senso di pace interiore ci viene trasmesso da queste nature morte, da queste fusioni di suggestioni estetiche e compositive.
Il progetto “Milano Città Interna” nasce invece dal desiderio di Simone Durante di relazionarsi con un luogo fuori scala, giocando fisicamente con la fotografia nel tentativo di riportare Milano ad una dimensione più umana.
Attraverso una sua speciale procedura, distaccando la gelatina, alterando colori e incidendo con punte e graffi, Simone trasporta i colori della sua Sicilia all’interno di Milano con la stessa libertà di un pittore. Gli ocra e i rossi incendiano le facciate degli edifici, gli azzurri e il verde acqua si allargano come un liquido sulle guglie del Duomo o sulle anonime persone ignare, restituendo vita e movimento alle immagini statiche, vibranti sotto una luce nuova.
Maria Cilena Contemporary Art continua con la mostra “Claudio Costa – Guido Nosari“. Primo evento espositivo di un ciclo intitolato “Dialoghi a distanza”, nell’ambito del quale le opere di esponenti delle seconde avanguardie verranno poste idealmente in dialogo con quelle di giovani artisti. La mostra, a cura di Maria Cilena Sanguini in collaborazione con Roberto Borghi, proseguirà sino al 20 gennaio 2015.
La Galleria Davide Gallo (secondo cortile) inaugura “Dys-Functional Cities” una mostra personale dell’artista Rebecca Agnes. Da sempre sensibile alla dimensione metropolitana dell’esistenza, in questo nuovo corpus di lavori, la Agnes, artista già molto nota sulla scena italiana, affronta la questione della dicotomia, all’interno dello spazio urbano, tra i limiti e le restrizioni che l’architettura, spesso dietro la maschera di un eccepibile aspetto formale nasconde, e l’utopia che la stessa si sforza di risolvere attraverso ardite sperimentazioni urbanistiche. Una serie di disegni e due arazzi ricamati a mano, raccontano il percorso di Rebecca Agnes allo svelamento di questa duplice, e ancora enigmatica identità, dello spazio urbano.
PIAZZALE BAIAMONTI 2 (interno cortile)
La Galleria Fabbrica Eos presenta la mostra “REW & FFWD Indietro e avanti, veloce”. Fabbrica Eos conclude l’anno con la mostra REW & FFWD; l’esposizione collettiva propone nella sezione REW una summa delle iniziative passate attraverso le opere di artisti che hanno esordito ed esposto in galleria; la sezione FFWD, invece, è dedicata al nuovo: le ultime opere degli artisti e un’anticipazione di progetti espositivi Milano 2015.
PIAZZALE BAIAMONTI 3 (interno cortile Bugatti)
La Galleria Tallulah Studio inaugura la mostra “Prime” Not places but Vision, installazioni di Art Design Edizione Tallulah Studio di Maria Platz – Paolo Mezzadri – Donatella Izzo – Furio Agiman – Claudio Magrassi.
Mostra a cura di Patrizia Madau e Luca Sartini.
Focus primario, una sequenza di immagini, tre artisti della fotografia e dell’arte dialogano tra loro muovendosi entro un campo di rappresentazione quasi teatrale. Visioni urbane, icone irreali sullo sfondo di vecchie fabbriche abbondonate, scatti all’interno dei quali gli artisti stessi diventano sceneggiatori e registi. Un’indagine sulle identità, sulle complicatissime reti di relazioni umane, spaziali, temporali con le quali ci interfacciamo giorno dopo giorno. Sensazione di straniamento, fragilità e sfida emergono attraverso un forte impatto visivo, raffinatezza estetica ed eleganza espressiva.
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