VENEZIA IN DANZA – DANZA, MUSICA, TEATRO – BIENNALE DI VENEZIA 2015
Danza, Musica, Teatro
Biennale di Venezia 2015-04-11
Venezia in danza
Testo di Vittoria Biasi
Le manifestazioni di Danza, Musica e Teatro della biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta, si svolgeranno secondo il seguente calendario:
25-28 giugno Biennale College –Danza sotto la direzione del coreografo Virgilio Sieni;
30 luglio- 9 agosto 43° Festival Internazionale di Teatro diretto dal regista catalano Alex Rigola;
2- 11 ottobre il 59° Festival internazionale di Musica Contemporanea diretta dal compositore Ivan Fedele.
Il progetto Biennale College, avviato nel 2013, coinvolge tutti i settori della Biennale nella formazione, offrendo ai giovani artisti la possibilità di relazionare la propria formazione con i grandi maestri. Virgilio Sieni ha invitato al suo fianco coreaografi in grande ascesa nel panorama internazionale, come Laurent Chétouane, Xavier Le Roy, Cesc Gelabert, Alessandro Sciarroni, Radhouane El Meddeb, Claudia Castellucci, fondatrice della Societas Raffaello Sanzio, Emanuel Gat e Sharon Fridman, Olivia Grandville, Marina Giovannini e Miche Di Stefano, Salva Sanchis, co-coreografo di alcuni spettacoli con Anne Teresa De Keersmaeker, il Collettivo Cinetico di Francesca Pennini, Anna Ajmone, Yasmine Hugonnet. Virgilio Sieni continua a strutturare il progetto di danza, con 16 performance coreografiche tra san Marco, Dorsoduro e Arsenale. Fuori dai luoghi teatrali, prediligendo la piazza, come idea di aperto, d’incontro, di agorà, Virgilio Sieni, aprendo la partecipazione al pubblico di ogni età, vuole scoprire nuove situazioni, dissipare i confini espressivi aprendo la danza-performance a sguardi, segnali, gesti occasionali dei partecipanti: lo sconfinamento e il contagio dell’arte cerca l’oltre del segno, nell’umanità diffusa presente nella cultura e nei suoni di Venezia. “Questo incontro tra interpreti, scrive il direttore del settore Danza, insiste sulla necessità di modulare e sviluppare le tecniche di danza da parte del danzatore attraverso una continua messa in opera e verifica con l’altro”. Il titolo della Biennale College- Danza, La dignità del gesto, racchiude la ricerca e lo studio del direttore che cerca l’espressività coreografica come esperienza cercata e rinnovata la cui pluralità linguistica testimonia una maggiore consapevolezza. Il progetto, inizialmente sperimentato a Napoli e oggetto dell’omonima pubblicazione del 2010, spinge spettatore e attore fuori dalla propria dimora abituale del gesto per raggiungere particolarità altre che costituiscono il panorama umano.
Il programma si compone nei cinque dittici, in cui prenderanno vita le pratiche di lavoro:
– Agorà ospiterà le ricerche condotte da Salva Sanchis, Cesc Gelabert, Radhouane El Meddeb e Claudia Castellucci con danzatori della Biennale College;
– Invenzioni con gli otto maestri Laurent Chétouane, Boris Charmatz e Olvia Grandville, Emanuel Gat, Xavier le Roy, Collettivo Cinetico di Francesca Pennini, Alessandro Sciarroni, Anna Ajmone, Yasmine Hugonnet che condurranno altrettanti percorsi di formazione con danzatori di Biennale College;
– Vita Nova propone pratiche destinate a giovani danzatori;
– Memorie riallestisce, dopo l’esperienza del 2014, i quadri Veneti del Vangelo Secondo Matteo. Cinquanta partecipanti comporranno gli otto quadri coreografici: Resurrezione, Ingresso a Gerusalemme, Getsmani, Battesimo, Madri e Figli/Pietà, Crocifissione, Magi/Merlettaie;
– Esperienze presenza quella di Anne Teresa Keermaeker, Leone d’oro alla carriera, attraverso un suo spettacolo storico.
Vittoria Biasi
historian, critic and curator of international
No Comment