FRANCESCO CORREGGIA – SPAZIO PELOUSE INTERDITE – MILANO
Il 2 Dicembre alle 18,30 lo spazio Pelouse interdite di Giancarlo Rolla inaugura la sua attività con una mostra di
Francesco Correggia
dal titolo “Ma librerie”.
Apertura dal 3 al 10 dicembre.
Il testo teorico è di Roberto Borghi.
Pelouse interdite è l’unico spazio espositivo per il quale si possono scrivere testi di approfondimento teorico essenziali per la lettura dell’opera come nel caso di questa mostra.
Dal testo di Roberto Borghi:
Il fatto che questa mostra abbia per titolo due parole francesi fornisce una precisa indicazione di poetica. La cultura o, forse meglio, l’atmosfera culturale di riferimento di Francesco Correggia è quella d’Oltralpe. E in particolare di quella Francia intellettualmente curiosa e spregiudicata che ha dominato un po’ dovunque la scena filosofica e letteraria del secondo Novecento, la nazione d’origine di quell’alveo di pensiero che nelle università americane è stato chiamato french theory (Sartre, Lacan, Foucault, Derrida, Baudrillard …), il contesto in cui si è vivisezionato il testo con gli strumenti forniti dallo strutturalismo e dalla semiotica, salvo poi riproporlo intatto e celebrarne epicamente il mistero con la poesia di Bonnefoy. L’aspetto più spregiudicato, e allo stesso tempo più fecondo, di questo ambito, anzi di questo milieu, sta nel suo viscerale amore per la tradizione.
Ed è nuovamente il caso di ricordare che si profana solo ciò che si considera sacro, e l’accanimento con cui la french theory e dintorni ha destrutturato il lascito del passato ha il sapore della violazione di qualcosa di sacro. E si sa che il sacro ha sempre a che fare con un libro, che a un certo punto della storia diventa il Libro: un dato che, nel nostro caso, è più che mai valido. La french theory (per comodità usiamo questa formula in un’accezione molto estesa) è a suo modo una religione del Libro, ma in un modo appunto molto diverso da come lo è l’ebraismo in relazione alla Bibbia: è la religione del Libro, della realtà-libro, della materializzazione in scrittura del pensiero, come dimensione, se non metafisica, certo devozionale. E anche questa mostra, non a caso, ha un ché di devoto.
Pelouse Interdite, Via degli Scipioni 7, Milano
Orario Mattino 11,00 13,00 – Pomeriggio 16,30 20.00
Visite pomeridiane previo telefonata
Cel. 333 9434955 / 3356350017
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