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GLI OCCHI DI “VITRIOL” – DISEGNI DI GILLO DORFLES, 2016 – LA TRIENNALE – MILANO

”VITRIOL”, Disegni di Gillo Dorfles, 2016
La Triennale di Milano – Viale Alemagna, 6
Inaugurazione: Giovedì 12 Gennaio alle ore 18.00
Intervengono: Andrea Cancellato, Direttore Generale Fondazione Triennale di Milano, Gillo Dorfles, Aldo Colonetti e Luigi Sansone, Curatori della mostra
La mostra resterà aperta dal 13 Gennaio al 5 Febbraio 2017.

“Ognuno di noi si specchia nel proprio Vitriol in modo diverso. E deve imparare ad ascoltare la voce. Perché è li la verità che cerchiamo, quella che sempre ci sfugge”. Gillo Dorfles

Vitriol allude ad un’entità fantastica, è un’opera simbolo tra ricerca artistica ed esoterismo, scaturita dalla raffigurazione dell’inconscio di Gillo Dorfles, “dal profondo del suo nulla”, come lui stesso afferma.
Vitriol, presente la prima volta in un dipinto del 2010, è esposto in mostra alla Triennale, insieme ad una serie di disegni e numeri simbolici, da Dorfles realizzati tra l’estate e l’autunno dello scorso anno. Quindi, accanto al dipinto, per la prima volta in Triennale sono esposti anche 18 recenti disegni e vari appunti dello stimato artista e intellettuale.
Vitriol è l’acronimo di una frase latina: “Visita Interiora Terrae, Rectificando, Invenies Occultum Lapidem”, utilizzata per finalità alchimistiche. Ovvero “Visita l’interno della Terra e, con successive purificazioni, troverai la pierta nascosta”.

Gillo Dorfles, particolare "Vitriol", 2001-02, inchiostro e tecnica mista su carta, 29.5 x 21,5 cm
Gillo Dorfles, particolare di “Vitriol”, 2001-02, inchiostro e tecnica mista su carta, 29.5 x 21,5 cm

La visita all’interno di noi stessi è un percorso pericoloso, perché ci si immerge in un mondo sconosciuto, nel quale possiamo perderci nel nulla o nella totalità, oppure ritrovare la luce. Gillo Dorfles, attraverso le sue opere, ed i suoi saggi di riflessione estetica e sociale, ha saputo donare generosamente a tutti la sua esperienza di trasformazione e di luce.

Come precisa l’amico di Gillo, il critico d’arte Sergio Sansone: Vitriol è formato da sette lettere, sette sono i giorni della creazione del mondo, i saggi dell’antica Grecia, le piaghe d’Egitto, i Colli di Roma, il simbolo degli dei della fortuna in Giappone, il numero più rappresentato nella Bibbia, sacro da millenni nella nostra cultura…”.
Curiosamente ci troviamo nell’anno del “7”, dopo l’anno della creazione del suo primo dipinto Vitriol (2010) ed è in corso il settimo anno, dopo il suo splendido ed intenso secolo di vita.

Gillo Dorfles, particolare "Vitriol", 2010, acrilico e olio su cartone, 63 x 48 cm
Gillo Dorfles, particolare “Vitriol”, 2010, acrilico e olio su cartone, 63 x 48 cm

La ricerca, in campo artistico, scientifico e spirituale «non può finire mai» afferma il creatore di Vitriol.
Tutte le opere di Gillo Dorfles esposte in Triennale hanno gli occhi con lampi di luce colorati; sia nei disegni che nel magico dipinto, due piccoli occhi rossi come il fuoco penetrano, osservano, incrociano altri sguardi per cercare negli altri l’essenza, la verità, oltre la maschera, oltre il solito business.

scatto in primo piano a Gillo Dorfles, mostra Vitriol, 12.01.2017 Triennale
scatto in primo piano a Gillo Dorfles, mostra Vitriol, 12.01.2017 Triennale

Dopo la conferenza stampa, Gillo Dorfles, si è trattenuto a lungo per firmare i numerosissimi cataloghi, scrivendo una dedica personale a tutti i presenti, ed ha voluto regalarci anche uno scatto in primo piano per catturare l’essenza dei suoi occhi. Per rispetto e per non inserire fra noi filtri o barriere artificiali, ho preferito non avvicinare troppo al suo viso il mio apparecchio fotografico.
Il suo sguardo diretto e sincero è stato più eloquente di un fiume di parole.

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The Author

Raffaella Losapio

Raffaella Losapio

Born in Milan and now Roman by adoption, after a period of training and work in the department of advertising, communication and marketing, she graduated from the Art Institute of Castello Sforzesco in Milan, and attended the Academy of Fine Arts Urbino and international courses in Venice, specializing in graphics and printmaking techniques (etching, stone lithography and screen printing).
Since the late ’80s is present in Rome as a founder of the print magazine “l’OCCHIO SU ROMA”.
In the years 2000 | 2001 participates in Milan ART & SPACE, in the context of meetings Astronauts in 2000, of ASE Congress, placed under the patronage of the President of the Italian Republic (www.raffaellalosapio.com/2001/06/02/incontri).
From 2002 to 2005 he participated in numerous solo and group exhibitions in Italy and abroad, offering thematic and studies on the speed of the cars, on Space flight, on the figure of the astronaut and android.
Since 2006, he founded and directed in Rome STUDIO.RA (www.studiora.eu), place of meetings and events. In 2008 he founded ART A PART OF CULT(URE), sole proprietor of an online publishing project, conceived by Co-Founder ESOB138 IG 29/30 (Giampaola Marongiu & Raffaella Losapio).
In January 2010 he founded 1F MEDIAPROJECT (www.1fmediaproject.net), a new-media art project, a geo-art international network in English, which provides essential reading, global and diversified, and is supported by STUDIO.RA.

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