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PADIGLIONE DELLA CINA – ATLAS: HARMONY IN DIVERSITY 美美与共–集

ovvero

Arte non solo come interpretazione contemporanea dello spirito e della forma, ma anche scambio e integrazione di arte e cultura.

Il Padiglione Nazionale della Cina, a cura del professore dell’Università di Zhejiang Wang Xiaosong (王小松) e del curatore indipendente Jiang Jun (姜俊), propone l’esposizione dal titolo Atlante: Armonia nella diversità (美美与共).

La mostra è divisa in due parti. La prima approfondisce il senso sociale e personale del verbo Raccogliere (), azione con cui un paese e un individuo costruiscono la reciproca storia e documentata nella mostra con l’esposizione delle antiche pitture cinesi riunite nella raccolta A Comprehensive Collection of Ancient Chinese Paintings. La seconda è dedicata ad verbo Tradurre, che nell’ideogramma cinese indica l’impegno del pensiero nell’individuare una filologia che attraversando il tempo conduce alla contemporaneità.
I sette artisti invitati Che Jianquan (车建全), Jiao Xingtao (焦兴涛), Qiu Zhenzhong (邱振中), Shi Hui (施慧), Wang Shaoqiang (王绍强), Wang Zhenghong (汪正虹) e Zhu Jinshi (朱金石) impaginano una mostra sulle radici dell’arte capace di armonizzare le spazialità storico-geografiche e artistiche.

Sinistra: Jiang Jun, born in 1982 in Shanghai (China). Currently works and resides in Shanghai and Hangzhou.
Destra: Wang Xiaosong, born in 1964 in Wuhan (China). Currently works and resides in Hangzhou.

I curatori Wang Xiaosong e Jiang Jun spiegano nel catalogo della mostra l’ideogramma di Raccogliere: 

Il carattere “”, nella sua forma anticaraffigura tre uccelli appollaiati su un unico albero. Nella sua forma verbale, racchiude significati come radunare, convergere, raccogliere o assemblare. In questa, “” viene utilizzato per sottolineare il concetto di integrazione. Questo carattere agisce come un invito, incarnando l’assorbimento e l’accettazione, favorendo le opportunità di dialogo, comunicazione e comprensione reciproca. In cinese, il termine può essere tradotto come “atlante”. La sua essenza consiste nel facilitare l’intercomunicazione tra un ampio gruppo di persone e nel formare un senso di “comunità”. Questa è la transizione da ” (collezione) a “”(mostra). Questa mostra cerca di promuovere un cambiamento di paradigma – dalla “differenza” alla “coesistenza” – riattivando e diffondendo la saggezza radicata nella cultura tradizione cinese, che sostiene l’ “armonia nella diversità”, la “coesistenza armoniosa” e la “bellezza condivisa”¹.

Le installazioni documentarie di A Comprehensive Collection of Ancient Chinese Paintings, denominata , sono l’anima della Padiglione della Cina e forniscono al pubblico un quadro informativo macroscopico sulla storia della sua pittura. I preziosi documenti e dipinti di immagini antiche sono esposti sotto forma di archivi e, con mirabile integrazione di grafica artistica, introducono alla lettura della mostra d’arte contemporanea. Le documentazioni storiche guidano il visitatore nella comprensione dello svolgimento storico cinese e la trasformazione degli stili artistici espressi nel lavoro di “” (Tradurre) dai sette artisti contemporanei cinesi.

“A Comprehensive Collection of Ancient Chinese Paintings” Project Team, Archive Installation: Image Documentation Exhibition of “A Comprehensive Collection of Ancient Chinese Paintings” That Are Scattered Overseas, 2005-2024, Documentation, digital visualization, Multiple sizes

Il Padiglione narra, dal punto di vista della storia dell’arte, della teoria dell’immagine, del paesaggio e della visione umanistica del mondo, i passaggi verso un’arte contemporanea olistica che protegge le originarie caratteristiche. Il tema della mostra Atlante: Armonia nella diversità 美美与共, fa riflettere sulle diverse forme di Bellezza e sulla Bellezza della diversità. Ogni opera d’arte, a noi consegnata dai vari periodi storici e dalle diverse culture, ha la sua Bellezza. Il confronto tra Bellezze di opere d’arte di differenti momenti socio-politici fa emergere quella Bellezza celata nella radice comune che congiunge i tempi. E la Bellezza creata e interpretata dal visitatore è altro e oltre.

Gli artisti cinesi presentano opere d’arte che rispecchiano la concezione artistica della propria cultura senza perdere il legame con l’arte contemporanea. I sette artisti cercano una Bellezza distante dalle espressività figurative tradizionali come calligrafia, paesaggi, figure, pennellate, fiori e uccelli, architettura e giardini.

Artisti, che vivono in ambienti geograficamente e politicamente diversi, sentono una risonanza emotiva verso la Bellezze della cultura che li circonda, come a testimoniare il naturale richiamo della libertà dell’anima che non ha confini. Questa sensazione accomuna gli animi, le terre, le culture e Bellezza e Bellezza 美与美. I curatori evidenziano il focus del Padiglione portando come riferimento il pensiero di Aby Warburg e scrivono:

La mostra si ispira all’Atlante Mnemosyme di Aby Warburg, sovrapponendo una moltitudine di immagini, che collega i dipinti storici cinesi con le opere d’arte contemporanee. Un secolo fa, Warburg ha affiancato immagini provenienti da regioni ed epoche diverse su pannelli per studiare la logica dell’evoluzione storica umana e dell’espressione emotiva, cercando di scoprire la “somiglianza” comportamentale e cognitiva dell’essere umano retrostante le immagini. Nel mondo odierno, questo approccio rimane indubbiamente un’esigenza pressante per l’umanità in un contesto di divisione e conflitto ².

La civiltà artistica non ha solo bisogno di protezione, ma anche di diffusione e integrazione, affinché possano nascere civiltà più splendide. Il Padiglione non propone solo una mostra, ma anche uno scambio tra la cultura cinese e il mondo.

La sezione “Raccogliere” illustra la documentazione digitale di cento dipinti cinesi attualmente conservati all’estero, tutti provenienti dall’archivio digitale del progetto A Comprehensive Collection of Ancient Chinese Paintings, che in diciotto anni, ha raccolto 12.405 pezzi. Sono stati selezionati cento dipinti dalla collezione sotto forma di visualizzazione di dati, allo scopo di approfondire la storia della loro dispersione e circolazione, utilizzando le immagini per ripercorrerne le vicende e rivelando il viaggio dalla perdita fisica al recupero digitale, che racchiude il processo di “collezionismo” ³.

In questa occasione, sulla piattaforma della Biennale del padiglione cinese, si organizza Donation Ceremony of A Comprehensive Collection of Ancient Chinese Paintings by Zhejiang University to Alma Mater Studiorum – University of Bologna. L’Accademico Du Jiangfeng, Presidente dell’Università di Zhejiang, ha donato la Collezione completa di antichi dipinti cinesi all’Università di Bologna nella persona di Raffaella Campaner, vice Presidente. Il dono dei libri è una testimonianza dello scambio e della condivisione tra l’Università di Zhejiang e l’Università di Bologna e consentirà a docenti, studenti e pubblico di studiare la storia, l’arte, la cultura dell’antica Cina.

Cerimonia di donazione al padiglione cinese

Learn from the Past, Innovate for the Future

La seconda parte della mostra è (Tradurre). I curatori hanno invitato sette artisti contemporanei che riflettono su A Comprehensive Collection of Ancient Chinese Paintings: Paesaggio di Che Jianjian, Figure di Jiao Xingtao, Calligrafia di Shi Hui, Pennellata di Wang Shaoqiang, Giardini di Qiu Zhenzhong, Fiori e uccelli di Wang Zhenghong, Architettura di Zhu Jinshi.

Questi facendo riferimento al metodo della filologia dell’immagine espressa nel Mnemosyme Atlans di Aby Warburg e alla storia delle immagini globali, creano un collegamento tra Cina e paesi stranieri, tra tempi antichi e moderni.

Che Jianquan, Pavilion, 2003-2022, Video,166.87×33.17×104.07cm, 10 pieces

L’artista Che Jianquan 车健全 ha filmato per venti anni consecutivi lo stesso padiglione cinese e l’ambiente circostante per esplorare la permeabilità del tempo, dello spazio, dei paesaggio naturale, riportati nell’opera Pavilion (). I video collocano lo spettatore di fronte ad una condizione di nebbia, in cui si avvicendano universi di società imprevedibili.

Jiao Xingtao, Soul-Rhyme, 2022, Metal, Multiple sizes

Per la creazione del gruppo scultoreo Soul-Rhyme (), l’artista Jiao Xingtao 焦兴涛 utilizza materiali rimasti dall’era industriale: rame o ferro per realizzare le figure del mondo tradizionale cinese. La nitidezza, la durezza e la levigatezza del metallo, così come il concavo, il convesso e la ruvidità dei punti di saldatura, possono essere sentiti attraverso il tatto. Soul-Rhyme rappresenta la fusione e il confronto tra il nuovo e il vecchio, la tradizione e la modernità.

Qiu Zhenzhong, STATUS, 2024, Steel keel, fiberglass coloring, Multiple sizes

Nella scultura STATUS (状态) alta tre metri e posta nel Giardino delle Vergini, l’artista Qiu Zhenzhong 邱振中 ha realizzato un processo di astrazione della calligrafia cinese, permettendo al corpo umano di rendersi conto che le linee della calligrafia cinese sono state pettinate, aggrovigliate, svolazzate dal vento, che le integrate nel giardino di cui sono diventate l’anima.

Shi Hui, Writing-Non-Writing III: Echoes of the Epigraph, 2023, Xuan paper, paper pulp, cotton threads, H260xW110xTh17cm, 3 pieces

L’artista Shi Hui 施慧, nella serie Writing-Non-Writing (书非书) utilizza il simbolismo e la materialità delle parole, intrecciando segni del passato con il destino del futuro. La polpa di fibra presenta l’intersezione dei tempi. La forma del foglio originale viene ristrutturata e la memoria sigillata può essere riconsiderata. Shi Hui vuole interpretare un passato che è sommerso e difficilmente si può estendere nel futuro.

Wang Shaoqiang, Heritage Reimagined, 2024, Ink on paper, 40x40cm, 105 pieces

Nell’opera Heritage Reimagined (淬厉新之) l’artista Wang Shaoqiang 王绍强 utilizza la ricerca chimica e l’analisi formale dei dipinti della dinastia Song, utilizzando l’inchiostro come simbolo naturale per esprimere il Tao interiore e la spiritualità della vita, consentendo agli spettatori di sperimentare un sentimento che trascende i confini materiali e tocca l’anima con un senso di pace della cultura Zen.

Wang Zhenghong, Symphony of Birds, 2023, metal, jade, wood, Multiple sizes

L’artista Wang Zhenghong 汪正虹 per l’opera partecipata Symphony of Birds (百鸟图迹) , ha realizzato 10.000 sagome/spille di uccelli. L’artista ha inciso le forme su legno, giada, metallo e le ha utilizzate nella performance del tatuaggio dei visitatori radunati con il fischio per richiamare gli uccellini. L’artista e il performer che indossavano la forma di un uccello hanno utilizzato la performance artistica per vagare in diversi punti del Padiglione, creando situazioni in cui migliaia di uccelli si radunano insieme.

Zhu Jinshi, Rice Paper Pagoda, 2024, Fireproof rice paper, steel pipes, cotton threads, bamboo poles, LED light strips, 850x870x350 cm

L’opera dell’artista Zhu Jinshi 朱金石, Rice Paper Pagoda (宣纸塔) è composta da migliaia di fogli di carta di riso, fili di cotone, pali di bambù e altri materiali rispettosi dell’ambiente e da luci integrate. L’opera si ispira alle immagini architettoniche delle torri presenti nei dipinti cinesi. Come edificio spirituale, la torre integra diversi simboli culturali e interculturale.

¹ Wang Xiaosong e Jiang Jun, 60° Esposizione Internazionale d’Arte, Stranieri ovunque, La Biennale di Venezia, Venezia, 2024, p.38 (vol.2 Partecipazioni nazionali ed Eventi Collaterali)

² Ibidem

³ Ibidem

Text by Qinggang Xiang,  Roma 29.04.2024

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The Author

Qinggang Xiang

Qinggang Xiang

Breve Biografia
Qinggang Xiang, artista visivo cinese, esplora il concetto di tempo, riflettendo sul segmento di vita che ha potuto sperimentare e in cui confluiscono eventi storici, sociali, personali, astrali. L’artista esprime plasticamente saggezze di Confucio trascrivendole all’interno di piccole opere, che si ripetono quasi a consolare la solitudine dell’uomo di fonte agli interrogativi di sempre.
Dopo la laurea in Design e comunicazione visiva presso l’Università forestale Nord-est, Istituto della scienza dei materiali, di Harbin, Xiang si trasferisce in Italia. Frequenta a Firenze l’Accademia di Belle Arti, dove prende la Laurea Magistrale in Decorazione. Vince il Dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e si laurea con uno studio approfondito sulle Biennali della Cina a Venezia.

Formato europeo per il curriculum vitae
di Xiang Qinggang
informazioni personali
Nome: Qinggang
Cognome: Xiang
Cellulare: +39 3716295050
E-mail: qinggangxiang@gmail.com
Nazionalità Cinese
Data di nascita: 15/09/1983
Luogo di nascita: Mu Danjiang (Cina)
istruzione e Formazione
• Date 2004 - 2008
• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione
Università forestale Nord-est, Istituto della scienza dei materiali e ingegneria
• Qualifica conseguita Laurea in Design comunicazione visiva
Votazione 110 e lode
• Date 2011 - 2013
• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione
Accademia di belle arti di Firenze
• Qualifica conseguita Laurea magistrale in Decorazione
Votazione 110 e lode
• Date 2014 - 2017
• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione
Università degli Studi di Roma “ La Sapienza”
• Qualifica conseguita Laurea Dottorato di Ricerca in: STORIA DELL’ARTE (29°CICLO)
Votazione Ottimo
Titoli
• Date ottobre 2020
• Mostra collettiva, Arte Ambiente Ecosistema, RO. MI. Arte Contemporanea, Roma
• Date dicembre 2019
• Mostra collettiva, Amore e solitudine nel passato-presente, Biblioteca Città di Prato, Prato
• Date ottobre 2019
• Mostra collettiva, Reti di ricordi: Progetto per la memoria del Museo Tucci, Museo di Arte Contemporanea di Roma, Roma
• Date ottobre 2019
• Mostra collettiva, Il silenzio dell’universo, RO. MI. Arte Contemporanea, Roma
• Date ottobre 2018
• Mostra collettiva, L’Infinito Present: 29 poeti e 29 artisti per il bicentenario de L’Infinito di Leopardi, WEGIL, Roma
• Date maggio 2018
• Mostra personale Il principio del tempo, La Nuova Pesa, Roma
• Date marzo 2018
• Esposizione personale INCONTRI DI MUSICA SACRA E CONTEMPORANEA - Incontri romani di musica sacra e contemporanea, Teatro Argentina, Roma
• Date marzo 2018
• Mostra collettiva Draw Session #4: L’usignolo, Libreria Musicale Ut Orpheus, Bologna
• Date ottobre 2017
• Mostra collettiva Paesaggi della Mente, RO. MI. Arte Contemporanea, Roma
• Date maggio 2017
• Relatore alla conferenza BIENNALE, BIENNALI. POLITICHE E IDENTITÀ TRA GLOBALE E LOCALE, Università Ca’Foscari, Venezia
• Date novembre 2016
• Mostra collettiva L’ARTE PER RICOSTRUIRE. ARTISTI PER AMATRICE, Galleria Mucciaccia, Roma
• Date giugno 2016
• Relatore alla conferenza ARTE CONTEMPORANEA E STORIA ATTRAVERSO IL MONDO: UN DIALOGO APERTO, Università la Sapienza -
Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Roma
• Date maggio 2016
• Mostra collettiva IX London Biennale 2016 – Rome, Galleria studio.ra, Roma
• Date gennaio 2016
• Mostra doppio personale VORREI...CHE TU POTESSI SENTIRE LA FELICITA' DI QUESTO MONDO, Centro Luigi di Sarro, Roma
• Date marzo 2015
• Mostra collettiva SENZA CENTRO NE' PERIFERIA, La Nuova Pesa, Roma
• Date ottobre 2014
• Mostra collettiva LA TRASPARENZA DEL REALE, Galleria RO.MI. Arte Contemporanea, Roma
• Date ottobre 2014
• Mostra collettiva Teorie e Storia dell'Umorismo – Arti, Letterature e Scienze, IV Convegno Internazionale di Studi sull’Umorismo, Codogno
• Date giugno 2014
• Partecipazione alla mostra collettiva Le Botteghe degli Artisti, XXII Edizione della Festa internazionale della Ceramica, Montelupo Fiorentino
• Date maggio 2014
• Mostra collettiva Il Sacro fiume Almone in primavera nella valla della Caffarella, Galleria studio.ra, Roma
• Date aprile 2014
• Mostra collettiva LIBRopera Il libro d’artista nell’era digitale, Figline Valdarno
• Date giugno 2013
• Mostra collettiva StARTpoint ACCADEMIA IN MOSTRA | ACCADEMIA IN GALLERIE, Galleria Santo ficara SRL, Firenze
• Date aprile 2013
• Mostra collettiva LIBRopera Il libro d’artista nell’era digitale, Firenze
• Date agosto 2012
• Mostra collettiva SEMINA VERBI 9a Edizione Mostra d’Arte Sacra, Casalpusterlengo
• Date giugno 2012
• Mostra collettiva IL MARE TRA LE GENTI, rotte di culture, arte e ceramica tra islam e Toscana, XX Edizione della Festa internazionale della
Ceramica, Montelupo Fiorentino
• Date giugno 2012
• Mostra collettiva StARTpoint ACCADEMIA IN MOSTRA | ACCADEMIA IN SCENA - Proiezioni, Casa Masaccio / centro per l’arte
contemporanea, San Giovanni Valdarno
• Date maggio 2012
• Mostra collettiva StARTpoint ACCADEMIA IN MOSTRA | ACCADEMIA IN SCENA - Lontano da dove | 1, Il Centro per l’Arte Contemporanea
Luigi Pecci, Prato
• Date luglio 2008
• Certificate creativity award for students Packstar 2008, Pechino
• Date luglio 2007
• Excellent award creativity award for students Packstar 2007, Pechino
• Date luglio 2006
• Adobe China Certified Designer, Harbin
capacità e competenze personali
Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali.
MaDrelingua cinese
altre lingue
Italiano
• Capacità di lettura Ottima
• Capacità di scrittura Buona
• Capacità di espressione orale Buona
Inglese
• Capacità di lettura Buona
• Capacità di scrittura Buona
• Capacità di espressione orale Buona
CapaCità e CoMpetenze relazionali
Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando
posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc.
Buone attitudini al lavoro di gruppo, capacità di condivisione. Disponibilità alla socializzazione, apertura alla multiculturalità, attenta e rispettosa delle necessità altrui. Discrezione e riservatezza. Capacità e competenze acquisite da esperienze di associazionismo in campo sportivo e di volontariato.
Capacità e Competenze organizzative
Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti,
bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc.
Ottime capacità organizzative, problem solving, determinazione nel raggiungimento degli obiettivi. Capacità di elaborazione dei compiti da eseguire, autonomia nell’esecuzione. Disponibilità al confronto e alla collaborazione. Ottime capacità di analisi e indagine.
Capacità e Competenze tecniche con computer, attrezzature specifiche,
macchinari, ecc.
informatiCa: MaC oS X 10.6 Snow Leopard, Pages, Keynote. WIndows xp svp 3, vista e seven, Photoshop, Illustrator, inDesign, Bridg, Flash, Soundbooth, After Effects, Fotografia Digitale, Sound design, Modellazione Digitale 3d.
Patente o patenti Tipo B
Autorizzo al trattamento dei dati personali contenuti nel presente Curriculum Vitae, ai sensi del D. Lgs n° 196/2003

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